I macro obiettivi sono:
a) sviluppare i circuiti della conoscenza;
b) accrescere la qualità della vita, la sicurezza e l’inclusione sociale nei territori;
c) potenziare le filiere produttive, i servizi e la concorrenza;
d) internazionalizzare e modernizzare l’economia, la società e le amministrazioni.
All’interno di questi sono state definite 10 priorità tematiche.
Macro obiettivo a):
Priorità 1 “Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane”;
Priorità 2 “Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell’innovazione per la competitività”;
Macro obiettivo b):
Priorità 3 “Energia e ambiente: uso sostenibile e efficiente delle risorse per lo sviluppo”;
Priorità 4 “Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale”;
Macro obiettivo c):
Priorità 5 “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività per lo sviluppo”;
Priorità 6 “Reti e collegamenti per la mobilità”;
Priorità 7 “Competitività dei sistemi produttivi e occupazione”;
Priorità 8 “Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani”;
Macro obiettivo d):
Priorità 9 “Apertura internazionale e attrazione di investimenti e risorse”;
Priorità 10 “Governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali ed efficaci”.
Le priorità si declinano con intensità e modalità differenziate fra le due macroaree geografiche Centro Nord e Mezzogiorno e fra gli obiettivi comunitari di riferimento, “Convergenza”, “Competitività regionale e occupazione” e “Cooperazione territoriale”.
I contenuti del QSN vengono attuati attraverso l’adozione di Programmi Operativi e Attuativi Regionali, Interregionali, Nazionali e di Cooperazione Territoriale cofinanziati con il contributo comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE), e del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS).